Scusate il ritardo.........ma ero impegnata a vivere !
In questo periodo mi sento come
se fossi sopra il tagadà, chi ha una “certa” come me, ricordera’ questa
giostra, stavi seduto su una un'enorme padella che girava e improvvisamente
sopraggiungeva uno scossone facendoti alzare le gambe in alto senza controllo.
Ecco alterno giorni in cui la giostra gira gira con tranquillita’ e altri in
cui la vita mi costringe ad affrontare imprevisti e brutte notizie.
E’ vero vi ho promesso di
regalarvi pillole di buon umore, ma dall’ultimo post mi sto scervellando per
trovare una bella notizia, un aneddoto divertente, ahime’ confesso che
l’impresa sta diventando ardua.
Ho perso un amico, un
combattente, un ragazzo che amava la vita che nei suoi messaggi faceva coraggio
a ME quando in realtà lui era in condizioni peggiori. Ora un’altra mia amica
guerriera e’ in ospedale ed ha appena
subito un delicato intervento chirurgico, per fortuna superato brillantemente,
ma sono stati comunque giorni di ansia.
Ma la vita va avanti e per
cercare di donare spensieratezza e positivita’, ho organizzato la quarta edizione
di un corso di make up gratuito nel reparto oncologico dell’Ospedale della mia
citta’.
Ho visto arrivare in reparto
cinque donne con un viso spento, rassegnate a dover combattere una guerra
impari, ma dopo due ore di pasticci con
ombretti pennelli e tante risate le ho lasciate con un sorriso allegro e
gioioso che mi ha riempito il cuore. Non
so’ quanto e come metteranno in pratica quanto appreso durante il corso, ma
almeno in quelle poche ore non hanno pensato alla loro malattia, a parte il
marito di una delle partecipanti che anziché farle i complimenti, ha commentato
“e’ truccata troppo di blu !!” e la moglie, quasi a volerlo scusare “io non mi trucco mai e non e’ abituato a
vedermi cosi’! “ . Ero furibonda avrei voluto rispondere a quel marito “vuoi
provare che sensazione ti da’ avere uno sguardo da pesce lesso senza sopracciglia e ciglia? ”
Ecco e’ questo il punto!! Dobbiamo dire a tutti i costi la verita’
anche se questa fa’ male? Stiamo “facendo il callo” alla brutalita’ della vita
quotidiana?
Non so’ voi, ma io sono stanca di
sentire notizie tragiche, attentati, violenze di ogni tipo , femminicidi, incidenti stradali.
In questi casi mi viene
spesso in mente una mia ex collega che si rifiutava di guardare il telegiornale
. Io la criticavo, dopo tutto non si puo’ mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi, ma
adesso quasi quasi inizio a darle ragione, io somatizzo, m'immedesimo, non
riesco ad essere indifferente.
L’altra sera durante il golpe in Turchia io
preoccupatissima scrivevo alla mia amica ad Istanbul, oggi ho scoperto che il
papa’ di una mia vecchia compagna di classe e’ tra i feriti dell’attentato a
Nizza.
Ma vogliamo parlare dei Social
Network. Possibile che ci sono persone che postano su Facebook, solo immagini
cruente, bambini morti, cani massacrati, ragazzi con la testa priva di capelli
e gli occhi infossati con la solita scritta tipo “sto facendo l’ultima chemio
mi fate gli auguri?”. Ammesso che queste
foto siano vere, che bisogno c’e’ di farlo sapere a tutto il mondo mondiale e
ricevere poi commenti d'incoraggiamento da dei perfetti sconosciuti? Che valore
aggiunto ti da’?
Serpeggia tra la gente una
sfiducia nel futuro soprattutto per chi come me ha figli. Ogni volta che prendi
un aereo, che ti rechi ad un concerto, che vai ad una partita di calcio, ti
guardi attorno e speri sempre che non accada nulla di grave.
I giornalisti devono fare il loro
mestiere, devono esporre i fatti ma perche’ ad ogni telegiornale, sui
quotidiani non si sforzano di raccontare anche qualche bella notizia. Una nuova
scoperta scientifica di alcuni giovani ricercatori, un’iniziativa di
solidarieta’ verso i bisognosi, aziende che in contro tendenza creano posti di
lavoro, certo una notizia di cronaca
nera fa’ schizzare gli ascolti televisivi, ma la gente comune ha bisogno di
continuare a sperare.
Mi sono imposta d’ora in poi di
assaporare ogni momento della giornata.
Forse stiamo perdendo il piacere delle
piccole cose Proviamo a ritrovare la
spensieratezza di quando eravamo bambini. Concedetevi un aperitivo con amici
dopo una dura giornata di lavoro in cui magari avete litigato con il capo,
andate a vedere una commedia divertente al cinema con la vostra famiglia , fate
un pic nic in un bel prato al fresco sotto un albero magari in compagnia di un
bel libro, fatevi coccolare in una beauty farm, un po’ di sano shopping ma anche
solo passeggiare mangiando un gelato puo’ essere un modo per staccare dai
problemi quotidiani, calmare lo stress e guardando il cielo con il naso all’insu’
osservare le nuvole, perche’ questo e’ ancora un gran bel pianeta in cui vivere.
E per ritrovare il buon umore
ecco un paio di link di chi finalmente ha deciso di pubblicare notizie positive….buona
lettura!!
Foto cortesia di Mon CEil,
pubblicata con permesso https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/
Come al solito mi commuovi.
RispondiEliminaTi voglio bene.
Lù