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lunedì 18 luglio 2016

BASTA PESSIMISMO!


Scusate il ritardo.........ma ero impegnata a vivere !

In questo periodo mi sento come se fossi sopra il tagadà, chi ha una “certa” come me, ricordera’ questa giostra, stavi seduto su una un'enorme padella che girava e improvvisamente sopraggiungeva uno scossone facendoti alzare le gambe in alto senza controllo. Ecco alterno giorni in cui la giostra gira gira con tranquillita’ e altri in cui la vita mi costringe ad affrontare imprevisti e brutte notizie.

E’ vero vi ho promesso di regalarvi pillole di buon umore, ma dall’ultimo post mi sto scervellando per trovare una bella notizia, un aneddoto divertente, ahime’ confesso che l’impresa sta diventando ardua.

Ho perso un amico, un combattente, un ragazzo che amava la vita che nei suoi messaggi faceva coraggio a ME quando in realtà lui era in condizioni peggiori. Ora un’altra mia amica guerriera  e’ in ospedale ed ha appena subito un delicato intervento chirurgico, per fortuna superato brillantemente, ma sono stati comunque giorni di ansia.
Ma la vita va avanti e per cercare di donare spensieratezza e positivita’, ho organizzato la quarta edizione di un corso di make up gratuito nel reparto oncologico dell’Ospedale della mia citta’.
Ho visto arrivare in reparto cinque donne con un viso spento, rassegnate a dover combattere una guerra impari,  ma dopo due ore di pasticci con ombretti pennelli e tante risate le ho lasciate con un sorriso allegro e gioioso che mi ha riempito il  cuore. Non so’ quanto e come metteranno in pratica quanto appreso durante il corso, ma almeno in quelle poche ore non hanno pensato alla loro malattia, a parte il marito di una delle partecipanti che anziché farle i complimenti, ha commentato “e’ truccata troppo di blu !!” e la moglie, quasi a volerlo scusare  “io non mi trucco mai e non e’ abituato a vedermi cosi’! “ . Ero furibonda avrei voluto rispondere a quel marito “vuoi provare che sensazione ti da’ avere uno sguardo da pesce lesso  senza sopracciglia e ciglia? ”

Ecco e’ questo il punto!!  Dobbiamo dire a tutti i costi la verita’ anche se questa fa’ male? Stiamo “facendo il callo” alla brutalita’ della vita quotidiana?

Non so’ voi, ma io sono stanca di sentire notizie tragiche, attentati, violenze di ogni tipo , femminicidi,  incidenti stradali. 
In questi casi mi viene spesso in mente una mia ex collega che si rifiutava di guardare il telegiornale . Io la criticavo, dopo tutto non si puo’ mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi, ma adesso quasi quasi inizio a darle ragione, io somatizzo, m'immedesimo, non riesco ad essere indifferente.
L’altra sera durante il golpe in Turchia io preoccupatissima scrivevo alla mia amica ad Istanbul, oggi ho scoperto che il papa’ di una mia vecchia compagna di classe e’ tra i feriti dell’attentato a Nizza.

Ma vogliamo parlare dei Social Network. Possibile che ci sono persone che postano su Facebook, solo immagini cruente, bambini morti, cani massacrati, ragazzi con la testa priva di capelli e gli occhi infossati con la solita scritta tipo “sto facendo l’ultima chemio mi fate gli auguri?”.  Ammesso che queste foto siano vere, che bisogno c’e’ di farlo sapere a tutto il mondo mondiale e ricevere poi commenti d'incoraggiamento da dei perfetti sconosciuti? Che valore aggiunto ti da’?

Serpeggia tra la gente una sfiducia nel futuro soprattutto per chi come me ha figli. Ogni volta che prendi un aereo, che ti rechi ad un concerto, che vai ad una partita di calcio, ti guardi attorno e speri sempre che non accada nulla di grave.

I giornalisti devono fare il loro mestiere, devono esporre i fatti ma perche’ ad ogni telegiornale, sui quotidiani non si sforzano di raccontare anche qualche bella notizia. Una nuova scoperta scientifica di alcuni giovani ricercatori, un’iniziativa di solidarieta’ verso i bisognosi, aziende che in contro tendenza creano posti di lavoro, certo  una notizia di cronaca nera fa’ schizzare gli ascolti televisivi, ma la gente comune ha bisogno di continuare a sperare.
Mi sono imposta d’ora in poi di assaporare ogni momento della giornata. 
Forse stiamo perdendo il piacere delle piccole cose  Proviamo a ritrovare la spensieratezza di quando eravamo bambini. Concedetevi un aperitivo con amici dopo una dura giornata di lavoro in cui magari avete litigato con il capo, andate a vedere una commedia divertente al cinema con la vostra famiglia , fate un pic nic in un bel prato al fresco sotto un albero magari in compagnia di un bel libro, fatevi coccolare in una beauty farm, un po’ di sano shopping ma anche solo passeggiare mangiando un gelato puo’ essere un modo per staccare dai problemi quotidiani, calmare lo stress e guardando il cielo con il naso all’insu’ osservare le nuvole, perche’ questo e’ ancora un gran bel pianeta in cui vivere.
E per ritrovare il buon umore ecco un paio di link di chi finalmente ha deciso di pubblicare notizie positive….buona lettura!!

Foto cortesia di Mon CEil, pubblicata con permesso https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/


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