Link

giovedì 17 novembre 2016

LA CLASSE NON E' ACQUA


Vi è mai capitato di stare sedute per un po’ su una panchina ? Per la vita frenetica che conduco questo, rappresenta per me un evento. Dopo aver ammirato il panorama che mi circonda immancabilmente i miei occhi cadono sulla gente che cammina frettolosamente davanti a me.
Certo in una metropoli come New York stare seduti su un qualunque muretto o gradino è un vero spettacolo a cielo aperto. Etnie diverse con tratti somatici diversi, ma soprattutto modi di vestire davvero bizzarri. Gli americani hanno secondo me la capacità non comune di unire la moda con la praticita’.  Le donne sono capaci di uscire con i bigodi in testa. Oh My God!
Ma è anche normale vedere donne in severi tailleur  con la gonna e calze tinta nude, che si recano in ufficio calzando scarpe da ginnastica, ma portando con sé scarpe tacco 12 per l’ufficio. Certo e’ una realta’ diversa dalla nostra, magari chissa’ a quanti chilometri di distanza hanno lasciato l’auto oppure su quanti mezzi pubblici dovranno salire per arrivare al posto di lavoro, ma del resto questo capita anche in una citta’ grande come Milano.
Noi in Italia  abbiamo piu’ paura del giudizio altrui….per la cronaca la sottoscritta ha seguito l’esempio dalle donne newyorkesi, utilizzando le scarpe da ginnastica ma con i pantaloni NON certo con la gonna! L
Nella mia piccola città siamo un po’ tutti omologati ad uno stile comune e sono la prima ad ammettere che inorridisco quando vedo certe donne o ragazze che hanno un look alquanto discutibile che tende a ridicolizzare anziche’ valorizzare.
Qualche giorno fa’ ho visto una ragazza  taccata con mini gonna ampia  e udite udite…. i gambaletti traforati con buchi grossi ed elastico nero al ginocchio,  non era un look di mio gusto sebbene fosse di tendenza, ma devo ammettere che perlomeno era diverso dal solito.  Io ammiro l’originalita’ nell’accostare e sovrapporre i capi…….la mia cara amica Beatrice un giorno mi disse “ sai…. ho un cappottino un po’ leggero per l’inverno ma mi piace tanto quindi ho deciso che lo utilizzero’ con sotto un giubbino aderente tipo 100 grammi in tinta”. WOW! Idea geniale!! e penso “ecco potrei fare altrettanto pensando al mio cappotto nero inutilizzato da qualche anno”. Lo scorso inverno vedo le vetrine dei negozi invasi da pellicciotti corti e stretti in vita, super colorati e mi viene un’idea… perche’ non chiamare la mia amica sarta dalle mani d’oro per chiederle se sarebbe in grado di modificare il mio pellicciotto anni 80 marrone molto ampio e lungo ? vederlo chiuso in un armadio pur essendo ancora molto bello e caldo mi dispiaceva. Il risultato è stato eccezionale….. con abito da sera o con jeans aderente e tacchi è diventato nuovamente un capo alla moda!
Ragazze condividete tra amiche le vostre idee, siti web, negozi interessanti e modi per risparmiare anche modificando vecchi abiti.
Non credo che il vestito firmato sia indice di stile e gusto. Talvolta anche se sei ricco e puoi andare a fare shopping nelle boutique di lusso,  cio’ che conta è come vengono abbinati i capi . Ricordo una signora che lavorava una volta con me…..una bella donna con completi di marca e di qualita’ ma ogni volta che vedevo le sue scarpe inorridivo . Le scarpe non c’entravano nulla ne’ per colore ne’ per modello e catalizzavano l’interesse piu’ del vestito firmato sminuendolo.
Spesso le mie amiche mi chiedono dove compro i miei vestiti e quando dico loro che il blazer che sto indossando l’ho comprato in una bancarella del mercato per dieci euro quasi non ci credono e mi chiedono se possono unirsi a me per il prossimo tour del mercato! Adoro tuffarmi nei mucchi di vestiti…ovviamente se vedo un minimo di qualita’…trovo rilassante e aiuta a  liberare la mente …cercare, tirare fuori attratta da un colore,  maglie dalle forme improbabili e vestiti oversize… è davvero terapeutico provare per credere. 
Purtroppo non sempre, ma tra le montagne di vestiti mi e’ capitato di estrarre, come da un cappello magico, un bustino steccato da usare come sottogiacca per la sera oppure per l’ufficio con sotto una dolcevita oppure una giacchina sciancrata di panno oppure una maglia tecnica da runner a oltre meta’ del suo prezzo originale. Queste sono soddisfazioni! Per pochi euro hai qualcosa di nuovo J
La moda femminile e’ in continua evoluzione ma e’ anche il caso di dire “ mai piu’ senza”…. qualche capo  classico di marca di ottimo tessuto per qualche occasione importante….un abito nero, un pantalone morbido stile palazzo oppure una gonna a tubino, ma per tutto il resto ci si puo’ sbizzarrire spendendo poco e se poi non e’ piu’ di nostro gradimento ci dispiacera’ meno buttarlo via. Invece un abito maschile classico è praticamente “ senza tempo”.
Durante il periodo delle terapie cercavo in ogni modo di attirare l’attenzione su cio’ che indossavo, sulla bigiotteria low cost sempre molto vistosa e appariscente perche’ cio’ mi dava sicurezza e mi tirava su il morale. Talvolta mi sono fatta della violenza perche’ non avrei avuto voglia di truccarmi o vestirmi ma DOVEVO FARLO per me stessa…per sentirmi bene in mezzo agli altri.
Lo specchio è il vostro giudice piu’ severo!  Ed io sono ahime’ inflessibile nei miei confronti.
 Spesso mi capita di sbarrare gli occhi vedendo una donna sovrappeso che indossa abiti stretch super aderenti per assomigliare alla figlia adolescente oppure una ragazza con leggins pur avendo gambe cicciottelle, ma poi quasi quasi le ammiro e penso “beh se ha avuto il coraggio per uscire da casa cosi’ complimenti io non ce l’avrei fatta….”. e poi perche’ rinunciare ad indossare qualcosa che piace anche se non si ha un corpo da modella o non si è piu’ una ragazzina?? 

Foto cortesia di Tom Hilton, pubblicata con permesso https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/



Nessun commento:

Posta un commento