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giovedì 18 febbraio 2016

AMICIZIE E DINTORNI



Da quando ho iniziato ad affrontare le mie peripezie di salute e ad  essere quindi catalogata come “malata”, ho avuto modo di testare il comportamento delle persone.
A parte i familiari , su cui puoi contare in tutto e per tutto , ognuno reagisce in modo differente e vi assicuro che in questi anni ho avuto modo di vivere delle situazioni al limite del grottesco.
Si va’ dalla pseudo amica che alla notizia del mio secondo ciclo di chemioterapie, pensando di essere spiritosa, mi butta la’ una battuta dicendomi “Ahhhh vedo che ti stai tenendo allenata” oppure un’altra che , forse per solidarietà,  mi dice    “ sai che anche a me stanno cadendo i capelli?” purtroppo a me stavano cadendo per motivi ben piu’ gravi dei suoi.
Ma con il senno di poi mi rendo conto che le persone sono a disagio quando devono interagire con chi sta lottando contro un tumore.
La malattia spaventa chi e’ costretto ad affrontarla,  ma anche le persone che la vivono di riflesso.
In questi anni ho avuto delle manifestazioni di affetto sincero da sconosciuti o da amici che non frequentavo da anni ,  che sono riusciti a stupirmi pregando continuamente in chiesa e donandomi santini vari, immaginette e rosari  malgrado in quel periodo fossi arrabbiata con Quello Lassu’.
Alcune amiche non riuscendo ad esternare  a parole il dispiacere nei miei confronti ,  si prodigavano in gesti concreti come accompagnarmi a comprare la parrucca oppure essere presenti alle visite mediche in mancanza dei parenti.
Quando in ospedale mi chiesero “Signora le interesserebbe un supporto psicologico?” rifiutai immediatamente pensando di essere una donna forte e di aver gia’ risolto tutti i miei conflitti interiori.
Ma mi sbagliavo! Io consiglio a tutti di consultare una psicologa , spesso riesce a “tirarti fuori” anche cio’ che non avevi mai confessato nemmeno a te stessa sino a quel momento.
La psicoterapia di gruppo  poi mi ha aiutata a condividere tutti i timori e i dubbi che vivevo perche’ quella stessa rabbia che avevo dentro, quell’insofferenza verso tutto e tutti raccontata da un’altra donna seduta accanto a me mi dava la certezza che non ero impazzita del tutto.  Nulla di cio’ che veniva confessato durante le sedute sarebbe uscito da quella porta  e questa certezza mi aiutava ad aprirmi senza remore.
Da quelle sedute e’ scaturita un’amicizia intensa e disinteressata con tre donne con cui amo trascorrere dei pomeriggi insieme, perche’ tra una risata e l’altra ci sosteniamo a vicenda come sorelle.
Forse il consiglio che posso dare, a chi in questo momento e’ in guerra con il cancro, e’ di evitare persone negative e depresse, non sprecate energie per amici che hanno deluso le vostre aspettative, coltivate le amicizie magari organizzando cenette in allegria , ma soprattutto fate cio’ che vi piace ora, perche’ di doman non v’e’ certezza!

Foto cortesia di Jessy Rone, pubblicata con permesso https://creativecommons.org/licenses/by-nd/2.0/


5 commenti:

  1. Bellissimo pezzo Rosy, credo che richieda una grande apertura mentale e soprattutto grande intelligenza capire le reazioni degli altri quando in realta' sei tu che sei nel mezzo di un ciclone! Un abbraccio!

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  2. È importante pensare che in tutto ciò che di negativo ci succede, possiamo trovare qualcosa di positivo, che resta e si rafforza col tempo come l'amicizia di persone che capiscono e condividono la loro esperienza per aiutare e aiutarsi a vivere ciò che la vita ci mette davanti, nel qui ed ora.... un abbraccio grandissimo.

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  3. È importante pensare che in tutto ciò che di negativo ci succede, possiamo trovare qualcosa di positivo, che resta e si rafforza col tempo come l'amicizia di persone che capiscono e condividono la loro esperienza per aiutare e aiutarsi a vivere ciò che la vita ci mette davanti, nel qui ed ora.... un abbraccio grandissimo.

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  4. Cara Rosy...

    Ci conosciamo da piu' di 20 anni, ormai...

    Ricordi quando ho saputo della tua malattia? E soprattutto come? Quella mattina eri raggiante con quel taglio corto sbarazzino biondo mesciato! Ti donava un sacco a te che avevi sempre avuto i capelli scuri, lunghi e ricci, o almeno cosi' io ti ricordavo.

    Eravamo al bar e stavamo scherzando come capita ogni volta che ti si incontra. Non finivo piu' di farti i complimenti per quel look, finche' non ti ho chiesto da che parrucchiere eri andata!

    Fu a qual punto che tu mi dissi: "E' una parrucca. Ho il cancro!"

    Doccia fredda. Costeranzione. Imbarazzo. Immaginatevi la mia faccia...

    Com'erea possibile cio'? Rosy, forza della natura, simpatia e ottimismo in persona con l'eterno sorriso sulle labbra.... No, proprio tu? Non ti avrei mai potuto immaginare malata!!! E io, davanti ai suoi colleghi, inconsapevolmente ti costrinsi a dirmelo cosi', mentre stavamo scherzando... Avrei voluto sprofondare!!!

    Da quel momento ci riavvicinammo e chiedevo di te ogni giorno, condividendo il tuo percorso verso la guarigione che ti eri conquistata e che abbiamo festeggiato in pizzeria insieme alla tua banda di amiche vere.

    Da quel momento ti seguo e ti sostengo, perche' sei una persona POSITIVA capace di esserlo anche nei momenti "no": una dote rara che personalmente non possiedo.

    Sei capace di irradiare luce anche quando dentro di te c'e' il buio: e tu ti definisci egoista? Pensare a te stessa per renderti positiva anche agli altri e' da egoisti? Se mai hai trascurato i tuoi figli, lo hai fatto per il loro stesso bene, perche' possano avere una mamma sempre "ok", che non si scoraggia, che combatte. E poi queste cose fanno crescere anche loro. Ormai sono degli ometti e possono starti vicino e capire le tue esigenze senza che tu ti senta in colpa. Non sei solo una mamma, sei anche una donna che lotta per la vita, e senza vincere la battaglia per la vita, non si puo' essere mamma, giusto?

    Sono fiera di te per questo blog utile e bello, spero possa darti le soddisfazioni e lo sfogo che meriti, perche' al di la' di tutto, gli esseri umani hanno anche bisogno di buttare fuori e condividere le cose brutte che hanno dentro, per rielaborale e non averne piu' paura.

    Ho la fortuna di vederti tutti i giorni e chiacchierare con te davanti a un caffe'. Dopo mi sento sempre meglio anch'io, perche' qualunque cosa accada, con te si finisce sempre per fare qualche risata, alleggerendosi un po'...

    Sei una persona RARA, cara Rosy. Spero tu possa irradiare quante piu' persone possibili della tua luce!

    FORZA E AVANTI TUTTA VERSO LA CREATIVITA' E NUOVE OPPORTUNITA' CHE, ALLE PORTE DELLA PRIMAVERA, TI AUGURO SBOCCERANNO COME FIORI!!!

    Un abbraccio alla mia mitica amica!!!

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  5. Grazie a te mia cara Rory che sei un'amica super figa (e lo sei sempre stata) fuori ah ah ah , ma soprattutto dentro...le tue parole mi scaldano il cuore e mi spronano ad andare avanti....spero di aiutare tante donne che stanno affrontando cio' che ho passato io ...un abbraccio forte forte...

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