Da quando ho iniziato ad
affrontare le mie peripezie di salute e ad
essere quindi catalogata come “malata”, ho avuto modo di testare il
comportamento delle persone.
A parte i familiari , su cui
puoi contare in tutto e per tutto , ognuno reagisce in modo differente e vi
assicuro che in questi anni ho avuto modo di vivere delle situazioni al limite
del grottesco.
Si va’ dalla pseudo amica che
alla notizia del mio secondo ciclo di chemioterapie, pensando di essere
spiritosa, mi butta la’ una battuta dicendomi “Ahhhh vedo che ti stai tenendo
allenata” oppure un’altra che , forse per solidarietà, mi dice “ sai che anche
a me stanno cadendo i capelli?” purtroppo a me stavano cadendo per motivi ben
piu’ gravi dei suoi.
Ma con il senno di poi mi
rendo conto che le persone sono a disagio quando devono interagire con chi sta
lottando contro un tumore.
La malattia spaventa chi e’
costretto ad affrontarla, ma anche le
persone che la vivono di riflesso.
In questi anni ho avuto delle
manifestazioni di affetto sincero da sconosciuti o da amici che non frequentavo
da anni , che sono riusciti a stupirmi pregando
continuamente in chiesa e donandomi santini vari, immaginette e rosari malgrado in quel periodo fossi arrabbiata con
Quello Lassu’.
Alcune amiche non riuscendo ad
esternare a parole il dispiacere nei
miei confronti , si prodigavano in gesti
concreti come accompagnarmi a comprare la parrucca oppure essere presenti alle
visite mediche in mancanza dei parenti.
Quando in ospedale mi chiesero
“Signora le interesserebbe un supporto psicologico?” rifiutai immediatamente
pensando di essere una donna forte e di aver gia’ risolto tutti i miei
conflitti interiori.
Ma mi sbagliavo! Io consiglio
a tutti di consultare una psicologa , spesso riesce a “tirarti fuori” anche
cio’ che non avevi mai confessato nemmeno a te stessa sino a quel momento.
La psicoterapia di gruppo poi mi ha aiutata a condividere tutti i timori
e i dubbi che vivevo perche’ quella stessa rabbia che avevo dentro,
quell’insofferenza verso tutto e tutti raccontata da un’altra donna seduta
accanto a me mi dava la certezza che non ero impazzita del tutto. Nulla di cio’ che veniva confessato durante
le sedute sarebbe uscito da quella porta e questa certezza mi aiutava ad aprirmi senza
remore.
Da quelle sedute e’ scaturita
un’amicizia intensa e disinteressata con tre donne con cui amo trascorrere dei
pomeriggi insieme, perche’ tra una risata e l’altra ci sosteniamo a vicenda
come sorelle.
Forse il consiglio che posso
dare, a chi in questo momento e’ in guerra con il cancro, e’ di evitare persone
negative e depresse, non sprecate energie per amici che hanno deluso le vostre
aspettative, coltivate le amicizie magari organizzando cenette in allegria , ma
soprattutto fate cio’ che vi piace ora, perche’ di doman non v’e’ certezza!
Foto cortesia di Jessy
Rone, pubblicata con permesso https://creativecommons.org/licenses/by-nd/2.0/
Bellissimo pezzo Rosy, credo che richieda una grande apertura mentale e soprattutto grande intelligenza capire le reazioni degli altri quando in realta' sei tu che sei nel mezzo di un ciclone! Un abbraccio!
RispondiEliminaÈ importante pensare che in tutto ciò che di negativo ci succede, possiamo trovare qualcosa di positivo, che resta e si rafforza col tempo come l'amicizia di persone che capiscono e condividono la loro esperienza per aiutare e aiutarsi a vivere ciò che la vita ci mette davanti, nel qui ed ora.... un abbraccio grandissimo.
RispondiEliminaÈ importante pensare che in tutto ciò che di negativo ci succede, possiamo trovare qualcosa di positivo, che resta e si rafforza col tempo come l'amicizia di persone che capiscono e condividono la loro esperienza per aiutare e aiutarsi a vivere ciò che la vita ci mette davanti, nel qui ed ora.... un abbraccio grandissimo.
RispondiEliminaCara Rosy...
RispondiEliminaCi conosciamo da piu' di 20 anni, ormai...
Ricordi quando ho saputo della tua malattia? E soprattutto come? Quella mattina eri raggiante con quel taglio corto sbarazzino biondo mesciato! Ti donava un sacco a te che avevi sempre avuto i capelli scuri, lunghi e ricci, o almeno cosi' io ti ricordavo.
Eravamo al bar e stavamo scherzando come capita ogni volta che ti si incontra. Non finivo piu' di farti i complimenti per quel look, finche' non ti ho chiesto da che parrucchiere eri andata!
Fu a qual punto che tu mi dissi: "E' una parrucca. Ho il cancro!"
Doccia fredda. Costeranzione. Imbarazzo. Immaginatevi la mia faccia...
Com'erea possibile cio'? Rosy, forza della natura, simpatia e ottimismo in persona con l'eterno sorriso sulle labbra.... No, proprio tu? Non ti avrei mai potuto immaginare malata!!! E io, davanti ai suoi colleghi, inconsapevolmente ti costrinsi a dirmelo cosi', mentre stavamo scherzando... Avrei voluto sprofondare!!!
Da quel momento ci riavvicinammo e chiedevo di te ogni giorno, condividendo il tuo percorso verso la guarigione che ti eri conquistata e che abbiamo festeggiato in pizzeria insieme alla tua banda di amiche vere.
Da quel momento ti seguo e ti sostengo, perche' sei una persona POSITIVA capace di esserlo anche nei momenti "no": una dote rara che personalmente non possiedo.
Sei capace di irradiare luce anche quando dentro di te c'e' il buio: e tu ti definisci egoista? Pensare a te stessa per renderti positiva anche agli altri e' da egoisti? Se mai hai trascurato i tuoi figli, lo hai fatto per il loro stesso bene, perche' possano avere una mamma sempre "ok", che non si scoraggia, che combatte. E poi queste cose fanno crescere anche loro. Ormai sono degli ometti e possono starti vicino e capire le tue esigenze senza che tu ti senta in colpa. Non sei solo una mamma, sei anche una donna che lotta per la vita, e senza vincere la battaglia per la vita, non si puo' essere mamma, giusto?
Sono fiera di te per questo blog utile e bello, spero possa darti le soddisfazioni e lo sfogo che meriti, perche' al di la' di tutto, gli esseri umani hanno anche bisogno di buttare fuori e condividere le cose brutte che hanno dentro, per rielaborale e non averne piu' paura.
Ho la fortuna di vederti tutti i giorni e chiacchierare con te davanti a un caffe'. Dopo mi sento sempre meglio anch'io, perche' qualunque cosa accada, con te si finisce sempre per fare qualche risata, alleggerendosi un po'...
Sei una persona RARA, cara Rosy. Spero tu possa irradiare quante piu' persone possibili della tua luce!
FORZA E AVANTI TUTTA VERSO LA CREATIVITA' E NUOVE OPPORTUNITA' CHE, ALLE PORTE DELLA PRIMAVERA, TI AUGURO SBOCCERANNO COME FIORI!!!
Un abbraccio alla mia mitica amica!!!
Grazie a te mia cara Rory che sei un'amica super figa (e lo sei sempre stata) fuori ah ah ah , ma soprattutto dentro...le tue parole mi scaldano il cuore e mi spronano ad andare avanti....spero di aiutare tante donne che stanno affrontando cio' che ho passato io ...un abbraccio forte forte...
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