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martedì 9 febbraio 2016

DEDICATO A CHI NON SA’ DI AVERE IL BENE PIU’ PREZIOSO: “LA SALUTE”




Casa ufficio ….ufficio casa e figli …..casa ufficio……ufficio casa e figli…..

STOP!!!

Improvvisamente il mio frenetico tran tran quotidiano si interrompe come il fermo immagine di un film…  sotto la doccia… sento un nodulo sospetto nel seno destro…...mi dico “non e’ nulla tanto lo so’ che ho sempre avuto un seno fibromatoso” ma per precauzione faccio la mammografia…..ho 40 anni.. bisogna pur farla.

Per ulteriore controllo mi fanno un agospirato…..lo feci gia’ anni fa’…..quindi sono tranquilla….mio marito parte negli Stati Uniti per lavoro quindi vado da sola….mentre mi rivesto l’infermiera mi porge i documenti che mi serviranno per ritirare gli esiti e mi dice “ Signora comunque stia tranquilla che queste cose si risolvono sempre”…io cado dalle nuvole…..non capisco o forse non voglio capire….hanno evidentemente visto qualcosa di anomalo dal vetrino . 

Esco dall’ospedale in trance rimango seduta in auto per almeno 20 minuti sono inebetita , fisso il muro in pietra del parcheggio pensando “ e adesso cosa faccio?”….mio marito e’ lontano migliaia di chilometri non posso certo dirglielo mi chiama al telefono ma io mento spudoratamente per non preoccuparlo…vado dai nonni a prendere i miei bambini ma preferisco non dire nulla nemmeno ai miei suoceri.

Mi e’ crollato il mondo addosso ,come e’ potuto succedere proprio a me? Giorni prima mi ero vantata di star sempre bene di godere di ottima salute e di non ammalarmi mai. Come e’ possibile????
Seguono giorni difficili in cui non devo e non voglio far trapelare nulla in attesa che torni mio marito. 
Iniziano i viaggi della speranza per sentire consulti di vari medici ma decido di farmi asportare la massa tumorale all’Ospedale di Ivrea e poi a distanza di un anno ulteriore intervento di chirurgia plastica di riduzione al seno . E’ andato tutto benissimo i medici mi dicono  che sono “caduta in piedi” che dovendo fare solo radioterapia mi rimettero’ in fretta e cosi’ e’ stato. Trascorrono i fatidici 5 anni con i consueti controlli ma quando finalmente posso pensare e convincermi di essere GUARITA ecco che la vita mi presenta un’altra dura prova da affrontare.

Durante una visita di controllo spiego all’Oncologo che e’ da un mesetto che faccio fatica ad allungare il braccio destro in avanti….diagnosi: metastasi ai linfonodi sotto l’ascella destra. Questa volta decido di recarmi a Candiolo (TO) un centro d’eccellenza per la lotta contro il cancro.

 Mi consigliano di fare un ciclo di chemioterapie prima dell’intervento di asportazione dei linfonodi. Lo spettro delle chemio mi si prospetta all’orizzonte….cadono i capelli  le ciglia e le sopracciglia il mio sguardo diventa quello di un pesce lesso ma soprattutto ad ogni seduta mi sento sempre piu’ una larva…la chemio ti toglie la dignita’ di persona oltre che di donna. Vorresti fare tante cose con il cervello ma il mio corpo non collabora in certi giorni diventa veramente difficile lasciare il divano.

 Pian piano supero le terapie mi viene fatto l’intervento e dopo delle radioterapie come prevenzione.
Agosto 2013… trascorro vacanze stupende in Sicilia…in un momento di solitudine piango di gioia sotto l’ombrellone pensando a tutto cio’ che ho passato nei mesi precedenti…e come un mantra silenzioso nella mia testa “ ce l’ho fatta ce l’ho fatta”. 

Torno a fine Agosto a casa, da qualche giorno avverto uno strano bruciore sotto l’ascella sinistra….il terrore mi attanaglia la mente…non e’ possibile…eppure il tumore si ripresenta . Il mio primo pensiero e’ stato “ NON FACCIO PIU’ NULLA!!!” sono stanca, esasperata, ma ho 2 figli e non posso permettermi di non curarmi piu’. 
Ricomincio TUTTO da capo questa volta le chemio sono meno invasive riesco ad andare comunque a lavorare dopo qualche giorno dalla seduta; sono stata nuovamente operata ora attendo di iniziare nuovamente le radioterapie. 

Oramai mi sono convinta di essere entrata in un tunnel dal quale non ne usciro’ piu’ non potro’ piu’ considerarmi guarita definitivamente …tirero’ avanti giorno per giorno …godendo di ogni minuto della giornata!! Spero di riuscire a ritornare ad un po’ di sana monotonia almeno per qualche mese per riuscire a riprendere le forze per combattere perche’ NON MI VOGLIO ARRENDERE ….perche’ ho ancora troppe cose da fare, troppe idee che mi frullano nella testa …voglio accompagnare i miei figli all’altare ..chissa’ se diventero’ nonna…. E a chi mi chiede come sto’ rispondo “BARCOLLO MA NON MOLLO”!!!!!!! J J J


Fotografia cortesia di Paul Falardeau, pubblicata con permesso:https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/

5 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. Grande Rosy!!! Sei sempre stata una grande combattente. Hai ragione spesso chi sta bene in salute si complica la vita da solo. Io ci provo a non cadere in questo tranello, ma spesso mi capita di non riuscirci.
    Le tue parole fanno bene sia a chi soffre perché danno speranza, sia a chi non ha problemi di salute perchè fanno riflettere....
    Viva la vita!!!

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  3. Ciao Rosy, la guarigione parte soprattutto da un processo mentale e spesso la forza d'animo è più potente delle medicine. Per le persone che attraversano questi momenti è importante, per quanto possibile, affrontarli col sorriso e con tutta la forza d'animo possibile. Un caro abbraccio.

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  4. Tu SEI UNA GRANDE e non devi mollare mai come dice il tuo blog. Ricordati sempre LA Speranza! Dovremmo imparare tutti ad apprezzare quello che si ha soprattutto se è la salute. Questa è una grande lezione di vita amica mia. E supererai anche questo periodo e tra un po di tempo di volterai indietro e dirai IO CE L'HO FATTA PERCHE' NON HO MOLLATO . TVB ��

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