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lunedì 15 febbraio 2016

LA MIA ARMA DI SEDUZIONE




La mia adolescenza è sempre stata caratterizzata dal mio aspetto curvy …come si dice ora.
In realtà a 14 anni appartenevo ancora alla categoria delle ragazzine magre, con gambe filiformi e ventre piatto. Ricordo ancora con quale soddisfazione comprai i miei primi jeans Fiorucci super attillati e scoloriti tipici degli anni 80.

A 16 anni PUFF si scatenarono gli ormoni , donandomi un seno prorompente e ingombrante,come diceva il compianto Giorgio Faletti “2 Roberti così ”,  ma soprattutto un fisico non proprio asciutto.

Un dramma per quell’età’…..pullover regolarmente legato in vita per coprire il lato b generoso, ma soprattutto reggiseni corazzati contenitivi con spallina larga ,decisamente poco sexy!! In pratica questa parte anatomica era diventata il mio “biglietto da visita”, sporgente come un davanzale per i gerani.

Vi lascio immaginare la mia delusione continua ogni qual volta mi recavo in qualche negozio famoso di biancheria intima nel sentirmi dire dalla commessa stizzita e con un sorrisino stampato in faccia “no mi dispiace la misura piu’ grande che abbiamo è la quinta” , peccato che per me non era abbastanza o meglio  quella non era una quinta reale. Non vi dico poi quando partivo con la mia amica Gianna per andare alla ricerca di un costume da bagno, slip alto una spanna forse più adatto a una signora di mezza età che ad una ragazzina…. credetemi era una vera impresa!

Se decidevo poi di fare un po’ di sano jogging o qualunque tipo di sport era una vera scomodità.

Beh devo ammettere però che qualche piccolo vantaggio c’era….  il mio seno fungeva da calamita per i ragazzi che talvolta puntavano alla scollatura piuttosto che guardarmi negli occhi ,ovviamente le situazioni imbarazzanti erano all’ordine del giorno.

Con il passare degli anni e con l’allattamento il mio seno subì le prime conseguenze,  la forza di gravita’ lo portava sempre piu’ giu’,sempre più giu’ ma io caparbiamente lottavo con costose creme e pesi in palestra per migliorarlo.

Quando scoprì di avere un tumore dopo la classica domanda “perché proprio a me?” la seconda fu “perche’ il mio dècolletè’ mi ha tradito?” eppure lo avevo sempre trattato bene ,  nel meno o nel male era stato fino a quel momento il mio punto di forza. Crisi totale!

Dopo l’intervento di riduzione iniziai a vedere sotto un’altra ottica il mio nuovo aspetto fisico.
Incredibile ma vero, ora potevo permettermi tutto cio’ che prima non potevo nemmeno immaginare.
 Le mie tette erano diventate quelle di una diciottenne evvivaaaa stanno su da sole….posso indossare qualunque abito scollato sulla schiena….sembro persino piu’ magra. Finalmente posso permettermi qualunque tipo di  costume da bagno , una goduria pazzesca… mi stanno bene anche quelli economici delle bancarelle del mercato.

Ragazze…Signore…..…sicuramente se non mi fosse capitato questo problema non avrei mai deciso di fare un intervento di chirurgia plastica per ridurre il mio seno, ma volete mettere la soddisfazione di andare nuovamente dalla commessa del negozio fashion e poterle dire “vorrei provare quel reggiseno tutto pizzi e seta taglia 5^”!!!

Foto cortesia di Garry Knight, pubblicata con permesso https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/     

2 commenti:

  1. Grande Rosanna!!! E pensare che molti ormai pagano fior di quattrini per aumentarlo!!! Ciao un abbraccio!

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  2. Ah! Ah! Che spasso leggere i tuoi complessi adolescenziali, che erano opposti ai miei che avevo solo una prima! :-))) Non siamo mai contente noi donne... Se abbiamo i capelli lisci, li vogliamo ricci, se li abbiamo ricci, li vogliamo lisci, se abbiamo le tette piccole, le vogliamo grosse, se le abbiamo grosse, le vogliamo piccole... Ma oggi sei in forma smagliante e ti piaci anche tu! Un'altra conquista... :-)

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